I registri di
donatori di midollo osseo
Non tutti i
pazienti per cui è indicato un trapianto di midollo osseo hanno un fratello o
un familiare idoneo alla donazione. In questi casi è necessario reperire un
donatore al di fuori della famiglia.
Per diventare
donatore di midollo osseo ci si può rivolgere a uno dei 17 registri regionali
collegati al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo oppure ai Servizi
Trasfusionali dei Laboratori di Istocompatibilità di molti ospedali, ai centri AVIS, ai centri ADMO, alla Croce Rossa Italiana, ecc.,
per conoscere il centro più vicino dove iscriversi e sottoporsi a un primo
prelievo di sangue.
Gli aspiranti
donatori, preferibilmente di età compresa tra i 18 e i 35 anni, vengono
sottoposti a una serie di controlli medici per accertare la loro idoneità alla
donazione, in base alle caratteristiche richieste dalla legge trasfusionale
italiana (legge 4 maggio 1990, n. 107) e relativi decreti attuativi per la
donazione di sangue. In pratica viene accertato che non siano affetti da gravi
malattie infettive. Questi controlli verranno ripetuti subito prima di un
eventuale prelievo di midollo.
Il sangue
prelevato verrà sottoposto a tipizzazione HLA presso un laboratorio
specializzato, su una piccola quantità di sangue periferico, prelevato anche
non a digiuno. I dati così rilevati verranno inseriti nell'archivio
computerizzato del Registro
Italiano Donatori Midollo Osseo (I.B.M.D.R.), che ha sede a Genova,
presso l'Ospedale Galliera, in via Volta, 19. Il registro raccoglie i dati dei
possibili donatori italiani ed è collegato con tutti i registri internazionali.
Nei casi in cui, a
questo primo livello, viene riscontrata compatibilità con un paziente in lista
d'attesa, gli aspiranti donatori vengono nuovamente contattati e sottoposti a
ulteriori prelievi allo scopo di eseguire indagini genetiche più approfondite.
Compatibilità
completa
Per accertare
definitivamente la compatibilità tra donatore e paziente viene effettuata la
cosiddetta "prova crociata". Se questa rivela una buona compatibilità
tra donatore e paziente, il donatore viene sottoposto a una visita medica per
controllare il suo stato di salute al momento del prelievo.
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